Nella gara di casa il pilota trevigiano ottiene un ottimo quinto posto alla guida del Casmat XC CrossCar conferma delle scelte azzeccate di assetto attuate dopo le precedenti esperienze nel Campionato Europeo Autocross
Motta di Livenza (TV), 25 settembre 2023 – Ci voleva l’appuntamento con la gara dello scorso fine settimana a Maggiora, unica del Campionato Europeo Autocross in territorio italiano e a tutti gli effetti gara di casa, per celebrare un risultato di alto livello ottenuto da Omar Modolo che tornava a solcare lo sterrato della pista novarese dopo quattro anni dall’ultima partecipazione avvenuta nel 2019.
Nel penultimo appuntamento della Serie continentale il pilota trevigiano supportato da Luciano Visintin e portacolori della Scuderia Rally Team, ha colto al volante del suo Casmat XC CrossCar un prestigioso quinto posto assoluto nella finale, dopo essersi messo in bella evidenza al cospetto di una nutrita e qualificata concorrenza che si contava su un lotto di quaranta piloti al via, tra i quali figuravano i migliori interpreti della specialità.
Fin dalle prove libere le cose prendevano la giusta piega per Modolo che girava facendo fermare i cronometri sul sesto tempo assoluto, che diventava il nono nelle sessioni delle qualifiche. Il passo aumentava sensibilmente nelle tre manches di gara dove staccava due volte il terzo tempo, nella prima e terza tornata, e addirittura il secondo nella seconda, riferito alla propria “heat”.
Il successivo impegno è con la semifinale conclusa staccando il terzo tempo assoluto di “heat”, ottimo biglietto da visita per la decisiva manche della finale dove Modolo – unico pilota italiano ad avere raggiunto tale obiettivo – lotta strenuamente e, senza cadere nelle tante insidie del fatidico ultimo impegno, va a chiudere la gara con un appagante quinto posto assoluto.
“È finalmente arrivato un risultato di prestigio – racconta il pilota di Motta di Livenza a fine gara – un premio che gratifica, oltre me stesso, la squadra per il lavoro svolto permettendo di trovare le ottimali regolazioni all’assetto che mi hanno permesso di guidare secondo il mio stile. L’aver lottato fino alla finale con il top dei piloti europei, e di esser riuscito a tenerli dietro in più di un’occasione, è un risultato che permette di guardare con ottimismo al futuro e per il quale è doveroso il ringraziamento a chi mi ha dato i mezzi per ottenerlo”.

Immagine: Mauro Borzini